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Giardini termali di Bad Cannstatt

Visitare i giardini termali di Bad Cannstatt è come tornare indietro nel tempo, quando Cannstatt era ancora una città termale. All'epoca, la città sul Neckar attirava bagnanti da tutto il mondo con le sue sorgenti curative.

Sotto i giardini termali nel quartiere di Bad Cannstatt si trova l'ex centro termale in stile art nouveau del XIX secolo.

La parte inferiore dei giardini termali fu creata all'inizio del XIX secolo. Nel 1819 fu costruito un padiglione sopra la sorgente Wilhelmsquelle e nel 1921 fu tracciato un viale per collegare la sorgente all'elegante Hotel Wilhelmsbad. La progettazione di una sala termale iniziò nel 1825, ma fu completata solo nel 1841, dopo che il re Guglielmo I aveva fornito un sostegno finanziario per la sua costruzione. In suo onore fu eretta una grande statua equestre, che oggi si trova di fronte al Kursaal e ricorda il monarca.

La parte superiore del Kurpark fu creata solo dopo la costruzione del Kursaal. Mentre il Kurpark inferiore, con il suo magnifico viale, è stato realizzato in stile neoclassico, il Kurpark superiore è stato progettato secondo lo stile naturale dei giardini paesaggistici inglesi. Al posto dei percorsi rettilinei, il parco è attraversato da sentieri tortuosi. Da vedere anche la pagoda in filigrana, che sovrasta l'ampia area giochi e per prendere il sole.

La terza parte del parco risale al 1960: il complesso di Wulfila è strutturato in modo chiaro e i suoi sentieri funzionali invitano a passeggiare.

Sulle tracce di Gottlieb Daimler

Nei giardini termali di Bad Cannstatt si nascondono diverse attrazioni: La fontana Lautenschlägerbrunnen nel Kurpark inferiore, creata da Jakob Clement nel 1934, sgorga acqua curativa riconosciuta dallo Stato. La Torre Daimler, nel giardino termale superiore, è una torre di osservazione tutelata che può essere scalata durante la Giornata dei monumenti aperti. Nel  Memoriale Gottlieb Daimler, un'ex casa-giardino appartenuta alla villa della famiglia Daimler, Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach svilupparono nel 1883 il primo motore ad alta velocità del mondo.

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Spiegazioni e note

Crediti d'immagine

  • Thomas Wagner/Città di Stoccarda
  • Thomas Wagner/Città di Stoccarda
  • Thomas Wagner/Città di Stoccarda
  • Thomas Niedermueller/Stuttgart Marketing